Contributo per l'internazionalizzazione dei Consorzi emiliani
La Regione Emilia-Romagna l’11 aprile 2022 aprirà il bando per contributi per l’internazionalizzazione dei consorzi emiliani con fondo perduto fino al 50%. L’iniziativa mira a promuovere progetti di collaborazione produttiva, commerciale e tecnologica tra consorzi e partner esteri in un’ottica di medio e lungo periodo.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Regione Emilia Romagna ammontano ad €1.000.000.
A chi è rivolto
Il bando è rivolto a consorzi, società consortili ed imprese partecipanti a progetti internazionali in possesso dei seguenti requisiti:
· Sede legale in Emilia-Romagna ed essere costituite prevalentemente da imprese con sede legale in Emilia-Romagna. Le imprese aventi sede fuori dall’Emilia-Romagna non dovranno costituire più del 25% del totale delle imprese consorziate;
· Il fondo consortile deve essere interamente sottoscritto, versato per almeno il 25%, formato da singole quote di partecipazione che non siano inferiori ad €1.250 e non superiori al 20% del fondo;
· Costituite da almeno 8 imprese indipendenti fra loro. Sono ammessi consorzi costituiti da meno di 5 imprese se questi sono costituiti tra imprese artigiane;
· Essere attivi e non in stato di liquidazione o fallimento;
· Le imprese devono possedere i requisiti di piccola e media impresa.
Possono partecipare ai progetti anche imprese non consorziate purché siano regolati con contratti di rete.
Tipologia di agevolazione
Il contributo prevede fino al 50% a fondo perduto delle spese ammissibili.
Il massimo contributo concedibile varia a seconda delle imprese consorziate partecipanti al progetto. Massimale verrà calcolato sulla base di €10.000 ad impresa partecipante, moltiplicato per il numero delle imprese.
Contributo massimo per ogni consorzio: €150.000;
Minimo investimento €30.000.
Ogni consorzio potrà partecipare ad un solo progetto di internazionalizzazione.
Spese incluse
Le attività realizzabili con il contributo dovranno essere comprese in un progetto della durata massima di un anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022.
- Assessment;
- Temporary Export Manager o Digital Export Manager esterni al consorzio;
- Marketing Digitale;
- Consulenza per Business;
- Sito Web Consortile;
- Materiale Promozionale in lingua straniera del Consorzio, quali brochure, video, fotografie ed altri materiali anche digitali;
- B2B ed Eventi virtuali e/o fisici;
- Spese generali di funzionamento (forfettarie) nella misura massima del 7% delle spese ammissibili.
- Fiere Internazionali. È consigliato consultare le spese ammissibili riportate nel bando per il dettaglio delle spese ammissibili per stand collettivo del consorzio, per singola impresa e per fiere virtuali;
- Personale dipendente per l’ammontare massimo del 30% delle spese ammissibili;
Spese escluse
- Spese a beneficio della singola impresa ed al di fuori del progetto consortile;
- contratti con agenti e/o rappresentanti di commercio, affitto di punti vendita, spedizioni merci (ad eccezione che per la fiera);
- iscrizione a piattaforme di e-commerce ed acquisto di software o domini;
- spese per viaggi, vitto e alloggio di personale anche per trasferte in Italia;
- interessi, mutui, tributi, diritti doganali, oneri fiscali e previdenziali di qualunque natura o genere.
- spese ordinarie di gestione e funzionamento del consorzio, incluse l’ordinaria manutenzione o funzionamento dei siti web consortili.
Come e quando presentare richiesta
Le richieste di contributo, debitamente compilate, firmate dal legale rappresentante e corredate di documentazione obbligatoria richiesta (presente nel bando), dovranno esclusivamente essere trasmesse per via telematica attraverso il portale Sfinge2020.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 10 dell’11 aprile 2022 alle ore 16 del 23 giugno 2022.
Se necessiti assistenza nella presentazione della domanda o necessiti di un professionista per progetti di Temporary Export Management o siti web, compila il modulo sottostante e ti ricontatteremo per una preverifica dei requisiti.