Nutri-Score cos'è e come si applica
La dichiarazione nutrizionale sui beni alimentari è obbligatoria, sia in Italia, che in Europa o in territorio extra europeo. Ci sono diversi standard da mantenere, differenti per ogni Stato. In Unione Europea si sta cercando una dichiarazione nutrizionale comune in tutto il territorio: al momento la più gettonata è il Nutriscore.
Come dovrebbe essere la dichiarazione nutrizionale UE
Secondo la normativa UE sulla dichiarazione nutrizionale, questa è obbligatoria nell’indicazione di valori per 100gr o ml di prodotto. Invece, è opzionale quella per porzione od unità di consumo. Può essere espressa sia in forma tabellare, lineare o ripetuta.
Le deroghe alle dichiarazione nutrizionale sono esclusivamente per prodotti non trasformati, monoingredienti, spezie, aceti, bevande alcoliche ed altri.
Alcuni elementi sulla dichiarazione nutrizionale sono obbligatori, come energia, grassi, acidi grassi, ecc. La loro sequenza è fissa e non modificabile, così come le diciture: “valore energetico” non è corretto ma “energia” lo è.
Novità
Il 13 dicembre 2021 è stata approvata la revisione del regolamento informativo alimentare ai consumatori, che promuove le informazioni frontali. La revisione prevede criteri di etichettatura armonizzata e obbligatori, ad esempio la data di scadenza, l’etichettatura delle bevande alcoliche, ecc..
I criteri della dichiarazione nutrizionale armonizzata vogliono promuovere alimenti con ingredienti salutari e con pochi sali, zuccheri e grassi. L’Unione Europea è anche attiva nel “Cancer Plan” ove si fa riferimento agli effetti negativi prodotti dal junk food e le bevande alcoliche, i materiali a contatto con gli alimenti, i pesticidi ed i cosmetici. La nuova informativa mira ad un consumo basato su decisioni informate da parte del consumatore.
Nutrinform Battery
Una possibile soluzione, proposta dall’Italia ma non molto considerata dal resto dell’Unione è la “Nutrinform Battery”. Su questa “batteria” viene indicata la percentuale di ogni elemento nutrizionale in riferimento al consiglio del fabbisogno giornaliero. La Nutrinform Battery si basa su porzioni effettive consigliate di prodotto e non su 100gr o ml di prodotto.
Nutri-Score cos'è e come si applica
La soluzione che invece ha trovato per ora più consensi è stato il “Nutriscore”, ideato dalla Francia. Il Nutriscore è un sistema di etichettatura armonizzata applicato sulla parte anteriore della confezione. Il suo scopo è facilitare l’interpretazione del prodotto al consumatore, così da addurlo ad una scelta consapevole. Il logo assegnato è in base a valori per 100gr o ml di prodotto.
In Francia il Nutriscore è già utilizzato dal 2017 ed è entrato già in alcuni altri Paesi europei come Lussemburgo, Belgio, Portogallo e Germania; la Svizzera mantiene una posizione di favore al Nutriscore ma moderata, in quanto continua a promuovere la classica piramide alimentare svizzera. Al contrario, sono contro l’adozione del Nutriscore l’Italia e la Romania, quest’ultima in attesa del parere dell’Efsa.
Il Nutriscore è un marchio registrato a livello nazionale francese ed europeo. Pertanto, tutti gli operatori che desiderino usarne il marchio sono tenuti a rispettare le regole previste, come caratteri, forma, colore, ecc.. L’utilizzo del marchio Nutriscore è totalmente gratuito e ancora su base volontaria. Tuttavia, per il suo utilizzo è necessario comunicarlo su una piattaforma apposita.
Questo sistema di dichiarazione nutrizionale frontale, non tiene però conto della porzione ma è riferito sulla quantità giornaliera consigliata di 2000 kcal, quantità che non è bilanciata per tutti. Anche il quantitativo dei nutrienti non è univoco a livello globale: ad esempio, il Nutriscore prende in considerazione 90gr di zucchero giornalieri, mentre l’OMS ne consiglia 50gr. Non viene comunque utilizzato per integratori alimentari e alimenti per infanti.
Come si calcola il Nutri-Score
Il Nutri-score si basa sulla dichiarazione nutrizionale ed al momento in Unione Europea può essere calcolato su 100 gr di prodotto oppure sul prodotto finale dopo la sua preparazione, ad esempio, reidratato o cotto. Tiene in considerazione le calorie, gli acidi grassi saturi, zuccheri, proteine, sodio e fibre. In base al calcolo di queste componenti viene espresso un punteggio, dove 40 è considerato negativo, mentre da 1 a 10 è positivo.
Il sistema Nutri-score rimane ancora su base volontaria ma nei Paesi dove già viene adottato e fortemente consigliato utilizzarlo, al fine di rispettare l’abitudine dei consumatori. Nei prossimi mesi dovrà anche essere valutato dall’Unione Europea e dall’Efsa, nell’ottica che dovrà essere utilizzato in maniera univoca e armonizzata in tutto il territorio europeo.
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