Vendere integratori alimentari in Germania
La Germania, in un periodo di carenza di rifornimenti cinesi, richiede maggiore scambio commerciale con l’Italia. Uno dei prodotti richiesti sono proprio gli integratori alimentari, molto utilizzati dalla popolazione tedesca, in particolare dallo scoppio della pandemia del 2020. Come fare allora per vendere gli integratori alimentari in Germania?
Il mercato degli integratori alimentari in Germania
Secondo lo Statista Global Consumer Survey, ben il 70% dei tedeschi consuma regolarmente integratori alimentari. Solo nel 2020 il fatturato complessivo del settore ha raggiunto un miliardo di euro.
In generale, i tedeschi assumono 1 o 2 tipi di integratori alimentari contemporaneamente (circa l’86% dei consumatori), raramente ne vengono consumati di più. I tedeschi risultano anche essere dei consumatori assidui e costanti, facendo ben auspicare per le vendite di settore italiane. Infatti, il 71% dei consumatori assume durante tutto l’anno integratori alimentari e il 68% lo assume quotidianamente. (Fonte: ICE).
Tra gli integratori alimentari più consumati dai tedeschi ci sono:
- Magnesio;
- Vitamina A e D;
- Preparati con il ferro.
Anche sul mercato italiano questi integratori risultano essere i più utilizzati e più comuni. I tassi di crescita di questi integratori in Germania sono molto promettenti.
Molto meno vengono utilizzati i fitopreparati per la cura di disturbi di altro genere come quelli intestinali, per i quali vengono prediletti i farmaci.
Il ruolo degli integratori alimentari italiani
Il maggior partner della Germania per le importazioni di integratori alimentari è la Cina, la quale detiene addirittura il 59% delle quote di mercato, seppur in discesa. Molto interessante la crescita della Svizzera che duplica il fatturato registrato nel 2019 e raddoppia le quote di mercato arrivando al 16%.
Purtroppo, l’Italia seppure abbia numerose imprese produttrici di integratori alimentari detiene una piccola quota di mercato in Germania. Il fatturato nonostante sia aumentato nel 2020, nel 2021 ha registrato una decrescita del 24%, posizionando il nostro Paese anche dopo la Polonia. Nel 2021 le quote di mercato dell’Italia nel settore degli integratori alimentari in Germania non raggiungono nemmeno l’1% (Fonte: Statista).
Dove vendere integratori alimentari in Germania
I consumatori tedeschi sono abituati a ipermercati che hanno veramente tutto, soprattutto nelle grandi città. Questi, come Rewe ed Edeka, dispongono di farmacie e banchi farmacia al loro interno. La grande distribuzione organizzata (GDO), le farmacie, le drogherie ed erboristerie costituiscono infatti i maggiori canali di vendita degli integratori alimentari in Germania con una quota di mercato dell’83%. Il restante 13% è costituito dalle vendite online di integratori alimentari, in particolare di proteine e magnesio.
Da ricordare che, come in Italia, anche in Germania gli integratori alimentari vengono trattati dalla normativa come beni alimentari. Pertanto, vigono le stesse indicazioni di etichettatura (scadenza, lingua, ingredienti, ecc.), di imballaggio e di sicurezza.
Il mercato tedesco degli integratori alimentari offre numerose opportunità per le imprese italiane che li trattano. Un potenziale che ancora non siamo riusciti a sfruttare ma che possiamo iniziare a farlo in questo periodo di carenza e ritardo nelle forniture provenienti dalla Cina.
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