Singapore: Opportunità per l'Export del Food & Beverage Italiano
Singapore è il principale hub di commercio dell’area ASEAN. Questo non significa che lo stesso Singapore consumi e richieda in primis prodotti esteri, ma lo fanno i Paesi circostanti. Singapore è diventato uno dei principali sbocchi commerciali per le aziende italiane che vogliono esportare in Estremo Oriente e soprattutto come base strategica per Paesi più complicati burocraticamente come la Cina.
Quadro Macroeconomico
Di per sé Singapore ha un reddito pro capito molto elevato anche tra i giovani, pari a €72 mila. Nonostante il PIL particolarmente elevato e la sua esponenziale crescita economica, Singapore rimane comunque uno Stato geograficamente molto piccolo e la popolazione ridotta: 5 milioni di abitanti. Per questo motivo la maggior parte dei loro consumi proviene da prodotti importati.
Gli utenti internet sono di molto superiori a quelli europei, ma il suo utilizzo è concentrato quasi totalmente sullo smartphone, sul quale in media vengono trascorse 4 ore al giorno (in Europa 2h/gg). In prevalenza vengono utilizzati marketplace e social locali o dei Paesi limitrofi, a seconda anche della nazionalità di appartenenza dell’utente.
Particolarmente utile notare che tra Singapore e l’Unione Europea è stato stipulato un accordo di libero scambio per l’abbattimento delle barriere tariffarie.
Food & Beverage
Ben il 90% del food & beverage viene importato e consumato prevalentemente fuori casa. Sono numerose, infatti, le strutture dedicate a Hospitality e ristorazione. È molto apprezzata l’alta qualità, testimoniata dalla presenza di oltre 50 ristoranti italiani stellati. Lo Stato stesso promuove una dieta più salutare e base quindi di prodotti biologici ma anche italiani come l’olio di oliva.
Le importazioni di food provengono prevalentemente dalla stessa area ASEAN: Australia e Indonesia (per l’olio di palma), Malaysia (per il miele) in primis. L’Italia detiene ancora una quota molto bassa anche rispetto alla Francia.
Quali opportunità da sfruttare?
I prodotti italiani del food & beverage ben si sposano con la richiesta di hotel e ristoranti rinomati di Singapore. I prodotti più richiesti sono:
- Vino;
- Cioccolatini;
- Creme spalmabili;
- Pasta;
- Prodotti da forno;
- Funghi e tartufi;
- Olio in formato da 50cl e non 1lt;
- Formaggi;
- Snack di piccolo formato e meno in linea con i classici formati italiani.
I consumatori di Singapore non ammettono mezzi termini. Ecco perché i prodotti devono essere o Premium Gourmet o di fascia prezzo molto bassa. Ad es. gli unici marchi italiani che sono riusciti ad aggiudicarsi la fascia prezzo media sono le grandi catene come Rummo, DeCecco e Barilla.
Per questi motivi, alcuni prodotti italiani risultano poco competitivi per il mercato, come il miele e il vino che provengono a prezzi bassissimi dalle vicine Malaysia, Australia e Francia.
Considerando sempre la cultura e le abitudini molto diverse da quelle italiane e il numero limitato di italiani, risulta molto utile per la vendita stessa indicare il How to Use sulla confezione.
Molti sono i prodotti ancora poco presenti che però hanno un grande potenziale:
- Prodotti proteici;
- Gluten free: non tanto per i celiaci ma perché povero di zuccheri e quindi considerato salutare;
- Pasta fresca: grazie ai tempi di cottura brevi;
- Pasta ripiena: fresca per il retail e surgelata per l’Horeca;
- Prodotti per gelato: in particolare in formato UHT pronti all’uso.
Canali di Vendita
I già citati markeplace, come Shopee, tramite i quali l’acquisto viene svolto da smartphone, sono spesso promossi anche dall’ITA (Agenzia ICE) e la Camera di Commercio Italiana a Singapore. I canali principali di vendita sono la ristorazione e gli hotel. Tuttavia, non per acquisto diretto, ma sempre tramite importatore o distributore. Lo stesso partner probabilmente potrà promuovere i prodotti anche in Paesi limitrofi, conoscendone più da vicino le realtà.
Un canale da sfruttare sono sicuramente le fiere internazionali e promosse anche dalle varie istituzioni italiane, come l’Italian Food and Beverage, il ProWine e il Food and Beverage Asia (FHA).
Se il tuo settore rientra tra quelli più richiesti a Singapore e sei interessato ad approfondire le possibilità per la tua azienda nel mercato, contattaci!