Digital Export Manager (D-TEM)
La digitalizzazione è ormai sempre più richiesta dalle aziende e soprattutto è il perno di molti progetti di finanza agevolata. Il Digital Export Manager (D-TEM) è una figura professionale riconosciuta dal MAECI (Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale), dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), da SIMEST e SACE ed enti come Regioni, Camere di Commercio, CNA, ecc..
Vantaggi del Digital Export Manager (D-TEM)
Focus sul Marketing Digitale
Tempi più brevi
Costi inferiori
Il Digital Temporary Export Manager o D-TEM è un professionista che opera a tempo determinato, di solito come libero professionista, in varie aziende che necessitano della sua figura: solitamente 4 o 5 contemporaneamente.
Il D-TEM è un esperto di export ma soprattutto pone la sua attenzione sul Marketing Digitale estero. Cerca le strategie aziendali di marketing per entrare e farsi notare su un mercato estero; ne conosce la cultura, la lingua e le preferenze a livello digitale ed anche social media. Il suo obiettivo è generare lead qualificate per l’azienda cliente e monitorarne il funnel così da portare a delle vendite.
Il suo focus sarà quindi il piazzamento sul mercato digitale del prodotto, questo può includere l’introduzione e la gestione di siti e-commerce e marketplace B2B o B2C, come ad esempio Alibaba, Tmall Global, Lazada, Amazon, ecc.; oppure i social media, da Instagram, LinkedIn, Xing a Weibo, Wechat, ecc..
Le competenze del Temporary Export Manager (TEM)
La Retribuzione del Digital Export Manager (D-TEM)
Il D-TEM, si focalizza su più progetti contemporaneamente, ovvero segue più aziende nello stesso periodo. Per questo motivo il costo della sua figura viene diviso tra varie aziende così come il suo tempo. Da tenere sicuramente in considerazione che dato il tipo di professione, il suo lavoro si svolge quasi completamente tra gli strumenti digitali: la sua presenza costante in azienda è praticamente inutile.
l D-TEM solitamente è molto legato al successo del suo lavoro, in quanto la sua retribuzione è correlata a questo ma non solo!
Il compenso del Digital Temporary Export Manager prevede una quota fissa mensile in aggiunta ad un bonus per il raggiungimento degli obiettivi concordati con l’azienda cliente. Entrambi variano in base al tipo di azienda, al suo grado di preparazione ad affrontare i mercati digitali esteri, la sua pregressa presenza online e al progetto. Per questo motivo è opportuno che per ogni azienda il preventivo sia diverso e ritagliato su misura.
Perché il fisso? Che garanzia per l’azienda?
Perché il Digital Temporary Export Manager è una persona altamente qualificata e il suo progetto inizia dall’elaborazione di una strategia e all’attuazione e monitoraggio della stessa. La strategia deve essere differente per ogni Paese target, quindi è necessario un aggiornamento continuo e quindi dispendioso a livello di tempo e studio da dedicarci.
Spesso l’adeguamento Marketing aziendale è molto più lento rispetto all’operatività del D-TEM e questo non può effettivamente dipendere da lui e influire sulla sua retribuzione. D’altro canto, lavorando anche per bonus di raggiungimento obiettivi, è primo interesse del Digital Temporary Export Manager portare al successo del funnel di Marketing di un’azienda cliente, in quanto lui stesso ne trarrebbe vantaggio!